Un discorso analogo a quello fatto per le caratteristiche della superficie del sottofondo può essere fatto per quel che riguarda la ruvidità dell’intonaco (se non si vuole ricorrere ad additivi speciali nei collanti) affinché l’aggrappo della base delle piastrelle sia ottimale.
Un semplice accorgimento permette di accelerare la posa e fornisce una verifica di orizzontalità di rivestimento: basta infatti interporre tra una piastrella e l’altra una corda dello spessore desiderato. La verticalità invece è garantita dalla verifica tramite filo a piombo dell’allineamento con la griglia modulare del pavimento. L’esperienza del posatore è comunque alla base dell’esito dell’applicazione.
La stuccatura delle pareti, rivestite in ceramica oppure in klinker smaltato con fuga di 4, 5, 6 oppure 8 mm, segue i criteri delle esecuzioni di tipo civile; infatti viene applicata tramite spatola di gomma e livellata perfettamente, affinché rispetti le normative vigenti e i controlli delle unità sanitarie locali, per i quali deve garantire le stesse prestazioni della mattonella lucida, ovvero la lavabilità, l’impermeabilità e l’imputrescibilità.